Attualmente, il modello ChatGPT di OpenAI non supporta la lingua italiana, ma è possibile utilizzare altri modelli di intelligenza artificiale che sono stati addestrati su testo in italiano, come ad esempio mBART, T5 o XLM-RoBERTa.
Per utilizzare questi modelli, è necessario utilizzare l’API di un provider di servizi di elaborazione del linguaggio naturale che supporta la lingua italiana, come ad esempio Hugging Face o Google Cloud Natural Language. Questi provider offrono modelli di intelligenza artificiale pre-addestrati su testo in italiano e l’accesso a un’API per l’elaborazione del linguaggio naturale.
Per integrare un modello di elaborazione del linguaggio naturale in un’applicazione o in un servizio di chat, è necessario sviluppare il codice che gestisce l’input dell’utente, invia le richieste all’API di elaborazione del linguaggio naturale e riceve le risposte generate dal modello. Questo richiede una certa conoscenza di programmazione e di elaborazione del linguaggio naturale.
In alternativa, esistono anche alcuni servizi online che offrono chatbot in italiano basati su intelligenza artificiale, come ad esempio BotStar o Tiledesk, che utilizzano modelli di intelligenza artificiale pre-addestrati su testo in italiano. Tuttavia, questi servizi non offrono accesso diretto ai modelli di elaborazione del linguaggio naturale sottostanti.
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